Oggi, come non ricordo quante altre volte, sfido il tempo per garantire alla mia gente l'assistenza sanitaria sul territorio. Lo faccio come tanti altri, senza pretese, anzi, col giusto entusiasmo e consapevole di fare cosa buona e giusta. Come quei medici e quegli infermieri che, inginocchiati per terra in un ospedale campano, garantivano l'assistenza a dei poveri pazienti adagiati con delle coperte sul pavimento. Quando qualche politico o qualche dirigente, seduto comodamente in poltrona riscaldata, si erge a giudice, sappia che quando il gioco si fa duro sono le persone determinate e con grande spirito di sacrificio e abnegazione che si fanno interpreti delle difficoltà, e le risolvono.
Fabio Barbarossa
(fatto successo a Nola il 10 gennaio 2017)
Pubblicato su L'Unione Sarda il 24 gennaio 2017