Partimmo dall'essere abitanti di questa Galassia, poi, col crescere del nostro piccolo cervello
primordiale, diventammo umani. La stazione eretta e qualche neurone in più ci
fecero diventare homo sapiens e con grande presunzione ci arrogammo il diritto
di governare questo globo terracqueo che chiamammo Terra. Per questo ci
definimmo terrestri. Da allora, utilizzando la nostra intelligenza emotiva e
genetica, ci siamo differenziati per razza,
colore e appartenenza spirituale. Utilizzando poi la più comune caratteristica
della razza umana, la stupidità, ci siamo uniti, poi divisi, poi uniti e poi
divisi ancora. Ci siamo combattuti in guerre fratricide e ci siamo poi uniti in appartenenze di comodo sino ai
nostri giorni, convinti di esserci evoluti solo perché possiamo comunicare con
le stelle e con l'universo. In effetti stiamo regredendo e l'umanità è in piena
crisi confusionale. Tra poco l'Intelligenza Artificiale avrà il sopravento su
di noi e ci caccerà via da questa terra con un bel calcio meccanico nel nostro di
dietro, come parassiti indesiderati, e la politica internazionale ne sarà la
catalizzatrice.
Fabio Barbarossa