La
mia terra brucia e con lei vanno in fumo le realtà e sogni che avrei
voluto trasmettere ai miei figli e avrei voluto per la mia vecchiaia.
La mia Sardegna brucia senza un lamento, e le fa da sottofondo il
vento. La mia terra brucia mentre gli alberi e gli animali gridano,
in un grido di disperazione, che arriva solo al cuore di chi, come me,
lo può sentire. La mia terra muore e a nulla valgono le lacrime di
tutte le persone che in questo momento piangono per lei. Con le
nostre lacrime non si può spegnere il fuoco. Maledetti! Maledetti!
Maledetti, voi che avete trasformato in cenere il sogno di tante
generazioni, che avete annullato le speranze nel futuro, che
probabilmente state gioendo per le vostre malefatte. Maledetti voi
che avete favorito, con la vostra incuria, tutto ciò che avevate il
compito di preservare. Il fuoco ci è stato tramandato dalla
preistoria e nel tempo l'uomo ha imparato a dominarlo. Nella
mitologia il fuoco ha origine divina e per questo fu rubato agli dei
dagli uomini che volevano a loro assomigliare. Ma poi, oltre agli
intenti benefici assunse un ruolo maledetto che ancora oggi viene
rappresentato dalle fiamme dell'Inferno. Anche se la giustizia terrestre non
riuscirà a darvi ciò che meritate, non illudetevi, brucerete
all'Inferno per l'eternità facendovi rimpiangere la vostra inutile e
miserabile vita.
Fabio
Barbarossa