Sembra che la nuova usanza nazionale sia
diventata il "disimpegno morale". Concetto difficile, ma in
definitiva molto più facile di quanto sembri. Consiste semplicemente in tutto
ciò che l'individuo mette in atto, chi più chi meno, quando cerca di liberarsi
del senso di colpa. Ad esempio
attraverso una distorsione della realtà delle azioni compiute, o confrontando
la propria condotta immorale con altre condotte peggiori, o attraverso una
giustificazione buonista nei propri confronti, o minimizzando o distorcendo la
realtà dei fatti sino ad ignorarla, attribuendo ad altri le proprie colpe, il
più delle volte alle stesse vittime, dissociandosi dal dolore che si è causato
alle persone offese. Tutto questo porta facilmente ad una prevaricazione che di
per se è la vera essenza del disimpegno morale. Esempi di
disimpegno morale?
– Lo stesso bullismo, che attraverso una prevaricazione porta ad un
disimpegno morale nei confronti delle proprie azioni negative. Sempre più
frequentemente agli onori della cronaca, i bulli prevaricano o vittimizzano chi
ha a che fare con loro, che siano
coetanei o addirittura persone adulte e con ruoli educativi e di controllo,
portando a termine azioni di prevaricazione con violenza fisica o psicologica,
senza peraltro sentirsi in colpa.
– La stessa politica nazionale ci offre esempi eclatanti di disimpegno
morale, testimoniati dall'allontanamento del popolo dalla politica e dalle
istituzioni, sempre più lontane e più sorde ai bisogni della gente e in netto
contrasto tra le dichiarazioni di intenti e la realtà.
– Nell'informazione faziosa, dove spesso si notano distorsioni
linguistiche che portano ad una manipolazione della realtà.
– Nella sanità, dove spesso si corre il rischio di intraprendere strade
che, a torto o a ragione, possono portare ad un disimpegno morale soprattutto
quando si ha a che fare con casi come quello del piccolo Alfie Evans, che sta
toccando la coscienza del mondo intero, o il caso di Eluana Englaro che fece
vacillare tutte le coscienze per anni.
Si potrebbero citare tantissimi altri contesti
in cui la liberazione dal senso di colpa consente all'individuo di disinnescare
temporaneamente la sua coscienza personale. Ma per tanti che se ne annullano,
tanti altri si manifesteranno permettendo a certi individui di fare del
male continuando a vivere bene. E' nella
natura dell'uomo.
Fabio Barbarossa