I primi amori
I primi amori nascevano allora ed era sufficiente una compagna di Scuola, con
gli occhi azzurri, le trecce bionde ed un sorriso dolce, a farmi perdere la
testa.
Solo allora quella nuova e travolgente sensazione mi coinvolgeva contemporaneamente
la Mente e il Cuore.
I più grandi, invidiosi, mi dissero si chiamasse amore.
O quasi. O forse.
Nessuno pensi che a quell'età non si possa definire tale.
L'amore non ha Sesso.
Non ha Età.
Non ha Colore.
Non ha Tempo.
Ancora oggi, a distanza di cinquantacinque anni, sento di una certa passione
nel suo ricordo.
Passavo ore a farle una serenata dalla mia finestra di fronte alla sua, con
una Armonica a Bocca che a malapena sapevo suonare, e lei, orgogliosa, mi guardava
affascinata.
Soltanto nel 1971, con la Canzone del Sole, Lucio Battisti scrisse questo
argomento con esito sicuramente negativo.
Lucio Battisti, comunque concludeva così:
“Sono alberi e cespugli ancora in fiore
Sono gli occhi di una donna
Ancora pieni d'amore”.
Fabio Barbarossa
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