lunedì 14 novembre 2016

Erano 300

Si racconta di trecento Sindaci della Sardegna che in un dì di novembre 2016, si riunirono per tenere a bada il Re di Sardegna, Pigliaru I, che da anni ostacolava il loro cammino verso la libertà e l'indipendenza. Si racconta di trecento illusi che a Cagliari, attraverso lo stretto di via Roma, cercarono di contrastare l'avanzata dell'esercito renziano e dei suoi sgherri. Ma davanti a loro non trovarono un governante, bensì un inserviente che a loro poté contrapporre solo chiacchiere e distintivo. Mancò, in quel frangente, un eroe che potesse sacrificare la sua vita e quella del suo esercito per il Popolo ormai allo stremo. Mancò un Leonida di cui la nostra terra e' priva ormai da tanto, troppo tempo.


Fabio Barbarossa

Pubblicato Unione Sarda 18 novembre 2016


Stelle e Strisce

Ci risiamo. La politica italiana, in particolare quella estera, risente di antichi e inadeguati pregiudizi, dove le considerazioni in certi casi dilettantistiche e  basate molto sulla forma e poco sulla sostanza, ci portano a  fare errori di valutazione e a puntare ingenuamente sul cavallo sbagliato. Ecco quindi che mentre quasi tutto il mondo politico italiano di sinistra e gran parte di quello europeo, con il sostegno della maggioranza dei mezzi di informazione asserviti al potere, sostengono la verginità acquisita di Hillary Clinton e demonizzano la figura di Donald Trump quale nuovo mostro del firmamento terrestre, anche in barba alle ormai presuntuose quanto inutili proiezioni demoscopiche internazionali, quest’ultimo vince le elezioni a larga maggioranza e con  il consenso di gran parte del popolo americano.  Come al solito i governanti italiani vedono le Stelle negli occhi degli altri e non si accorgono delle Strisce in cui si trova il nostro didietro.

Viva l’Italia


Fabio Barbarossa

Pubblicata su L'Unione Sarda del 12 novembre 2016