mercoledì 19 aprile 2017

Non molto tempo fa al nome Kim Jong si sarebbe potuto associare il modello di una Marca Automobilistica dell’Asia Centrale o ancor più semplicemente il nome di uno dei tanti personaggi di origine asiatica che per la loro eccentricità psicosomatica imperversano nel mondo asiatico. Neanche con la più fervida fantasia si sarebbe potuto immaginare che questo ragazzone di 33 anni, sbruffoncello e soprappeso, avrebbe messo in crisi la stabilità militare dell’intero globo terracqueo. Così Kim Jong, dittatore Nord Coreano, attraverso una serie di proclami, minaccia di far crescere funghi atomici in ogni dove. E con chi entra in rotta di collisione? Nientemeno che con Donald Trump, che in quanto ad immagine di bullo americano non è da meno. Se non fosse che la cosa è tremendamente seria, ci sarebbe da sedersi in poltrona, con tarallucci e vino,  per vedere come andrà a finire. Ma ho un brutto presentimento. Istintivamente  mi viene da pensare: “ma se noi italiani prima o poi dovessimo avere un contenzioso con Kim Jong, chi potremmo usare come controparte politico militare?” Chissà perché mi viene in mente il nome di un bullo sbruffoncello toscano, che lascio a voi immaginare chi sia, e la cosa mi preoccupa in modo particolare.

Fabio Barbarossa

Pubblicato ne L'Unione Sarda del 12.04.2017