venerdì 26 gennaio 2018

Tutti partimmo, e morimmo, a stento

Partimmo dall'essere abitanti di questa Galassia,  poi, col crescere del nostro piccolo cervello primordiale, diventammo umani. La stazione eretta e qualche neurone in più ci fecero diventare homo sapiens e con grande presunzione ci arrogammo il diritto di governare questo globo terracqueo che chiamammo Terra. Per questo ci definimmo terrestri. Da allora, utilizzando la nostra intelligenza emotiva e genetica, ci siamo differenziati per razza,  colore e appartenenza spirituale. Utilizzando poi la più comune caratteristica della razza umana, la stupidità, ci siamo uniti, poi divisi, poi uniti e poi divisi ancora. Ci siamo combattuti in guerre fratricide e ci siamo  poi uniti in appartenenze di comodo sino ai nostri giorni, convinti di esserci evoluti solo perché possiamo comunicare con le stelle e con l'universo. In effetti stiamo regredendo e l'umanità è in piena crisi confusionale. Tra poco l'Intelligenza Artificiale avrà il sopravento su di noi e ci caccerà via da questa terra con un bel calcio meccanico nel nostro di dietro, come parassiti indesiderati, e la politica internazionale ne sarà la catalizzatrice.

Fabio Barbarossa