martedì 7 marzo 2017

Due padri e' meglio che uno?

Volontariamente non sono voluto entrare in merito alla  complessa e poco chiara giurisprudenza relativa alla doppia paternità, onore della cronaca di questi ultimi giorni a Trento. Faccio parte di quella generazione  in cui gli XX e gli XY si dividevano i compiti genetici della procreazione  alla quale seguiva la distribuzione naturale di una madre e di un padre, quando questo fosse conosciuto. Gli studi universitari, chiaramente di altri tempi, mi hanno permesso, attraverso una laurea in medicina e chirurgia, di rafforzare questi pilastri concettuali genetico biologici e di arrivare sino ad oggi con le idee apparentemente ancora chiare. Ma nella vita c'è sempre da imparare, in una sorta di sfida intellettuale che presto potrebbe portarci a sovvertire le nostre convinzioni basate su banalissime ma collaudatissime leggi della natura in contrapposizione a leggi giurisprudenziali più adatte alle circostanze politico terrene dei nostri tempi. Resterà da vedere, per chi avrà la fortuna di conoscere gli altri sette pianeti appena scoperti e simili alla terra, a 39 anni luce da noi, se anche da loro gli  esseri viventi nascono più o meno come noi o più semplicemente si affidano alla loro legge del momento soggetta  ad un Padreterno locale magari un pò più emancipato del nostro.


Fabio Barbarossa 

Pubblicato su L'Unione Sarda del 4 marzo 2017

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